Immagina la scena: di fronte ad un piccolo lago, la palla è appoggiata sul fairway, perfetta. La distanza da coprire per superare l’acqua è di 60 metri. La bandiera è poco più in là un pò in salita.
Decidi di giocare un ferro 9, per sicurezza. Sei pronto sulla palla ma … prima di partire con lo swing ti dici: “Non voglio che la palla vada in acqua”
Cosa ottieni con tutta probabilità? Proprio quello che ti sei detto di “Non” volere. E’ un caso? E’ “sfortuna”? Certo che no!
Quello che poteva apparire come qualcosa di normale, una semplice istruzione, il nostro cervello l’ha trasformata in comando.
Ma come… io avevo detto “Non voglio…” .
Proprio così! Se non lo sapessi ancora, la nostra mente ha delle caratteristiche ben precise.
Come Mental Coach mi capita spesso di parlare con atleti, di tante discipline diverse, e partire proprio da questo punto preciso:
Il cervello non capisce il NON !
Quindi la frase di prima, la nostra mente la interpreta così:
“Voglio che la palla vada in acqua”
Ecco perché non dobbiamo sorprenderci: il cervello ha bisogno di positività, e di istruzioni in positivo, perché la nostra mente ha bisogno di creare immagini, e funziona in modo “automatico” in questo modo.
Ho sviluppato per questo, una serie di strategie sul dialogo interno, per imparare a parlarsi nel modo migliore e creare stati d’animo positivi per entrare in campo o allenarsi al massimo delle proprie capacità, godendo al massimo del tempo passato sui campi da golf.
Una di queste strategie è di creare delle immagini con determinate caratteristiche che siano talmente interessanti da non poter fare a meno di raggiungere il risultato desiderato.
Per liberare il gioco dai freni della paura, dal tee di partenza alla bandiera, è necessario conoscere le regole del proprio gioco “interno” affinché il gioco “esterno” (quello che tutti vedono sul campo) sia il più soddisfacente possibile.
E durante il periodo invernale non c’è niente di meglio che lavorare su questo aspetto, spesso trascurato, da cui dipendono i risultati soprattutto nei momenti di più alto stress.
Ti auguro il meglio.