Ogni volta che iniziamo a giocare 9 o 18 buche, ci prepariamo ad affrontare il nostro avversario più temibile:
NOI STESSI
IL CAMPO SFIDA LA NOSTRA TECNICA, IL GIOCO SFIDA LA NOSTRA MENTE.
Chiunque abbia giocato 9 o 18 buche in qualsiasi campo, si sarà di certo accorto di quanto i propri tiri possono essere diversi da quelli del campo pratica. E la differenza non è solo la pallina che usiamo …
Quando accompagno i giocatori in campo, solitamente la prima volta, accade che sentendosi “osservati” sono più concentrati del solito, quindi la mia domanda è: come pensano “diversamente” le persone per raggiungere risultati migliori?
Un’altra domanda con cui spesso mi confronto è anche “Come posso ridurre lo stress, la paura della gara?” …
Come allenatore mentale, non ho dubbi sul fatto che una mente non “allenata” influisce negativamente sul gioco. Giocatori che entrano nel pallone, che si dicono cose incredibili, spesso ad alta voce, che non riescono a gestire situazioni di stress, credono non ci sia un’alternativa migliore al loro comportamento. Altrimenti si comporterebbero così?
Alcuni giocatori mi dicono: Eh, sono fatto così, non ci riesco proprio. E io con un sorriso provocatorio rispondo: Hai ragione non sei proprio capace di pensare in modo più produttivo, non ce la frai mai.
Vi lascio intuire la risposta ;O) … E ci mettiamo a lavorare insieme.
Per parlarvi più nel dettaglio di allenamento mentale nel golf, occorre fare alcune precisazioni:
Si può comprendere l’utilità dell’allenamento mentale, nel momento in cui si ammette che non tutto funziona sul principio CAUSA-EFFETTO.
Esiste una mente razionale e una mente inconscia. La seconda è molto più potente della prima.
Esiste un gioco “interno” e un gioco “esterno”.
Pensare troppo razionalmente inibisce il nostro intuito (mente inconscia) che sa benissimo cosa deve fare.
Ogni comportamento è il risultato di un processo, che è possibile riprodurre o cambiare, trasformando il modo in cui percepisco ciò che mi circonda.
Detto questo, ci sono alcuni aspetti che possiamo allenare:
Imparare a percepirsi: come penso, come sento il mio fisico, su cosa pongo la mia attenzione, come mi parlo, cosa penso sia possibile.
Esiste una parte di me che sa bene come colpire la palla, e poi esiste un’altra parte che supervisiona, critica e sa tutto.
La qualità del colpo dipende da quanto sono capace ad eliminare le interferenze della mente che supervisiona (dialogo interno, pensieri depotenzianti, immagini “distruttive” che mi rappresento)
Lo swing è un movimento in cui alcuni muscoli sono contratti ed altri devono restare rilassati. Prendere consapevolezza corporea di questo ci permette di evitare errori pesanti (come quello di colpire la palla con troppa forza)
Se vuoi migliorare, la prima cosa che devi fare è aumentare la tua consapevolezza. La mente capisce, ma il corpo è in grado di farlo?
Lo sappiamo tutti: nel golf ogni errore è difficilmente recuperabile. Un grande giocatore diceva che ottiene il miglior risultato non chi fa più tiri fantastici, ma chi riesce a gestire i “brutti” tiri.
Quali sono allora le principali cause di errore?
Paura di sbagliare Paura di avere successo Pensare troppo Immaginarsi scenari terribili, sentirsi inadeguati. Avere una scusa
La prima causa della paura di sbagliare è il DUBBIO. Quando PROVO A …. Fare qualcosa, invece di FARLO , avere fiducia e vedere cosa succede!Meno PROVO Più sarò FLUIDO nel movimento.
Hai provato a dirti OLEOSO mentre fai il tuo swing?
Nel DUBBIO ci irrigidiamo, mentre quando abbiamo fiducia rimaniamo aperti nel canale dove passano le opportunità.
Come fare quando ci sentiamo tesi?
Irrigidiamoci il più possibile, aumentiamo volutamente la tensione muscolare al massimo, soprattutto dove sentivamo più tensione, quindi rilassiamo e andiamo a colpire la palla.
Ciò che immagino fornisce al mio inconscio una direzione sulla quale muoversi per farmi ottenere ciò che desidero.
Prima del colpo, se immagino la mia pallina prendere una direzione, volare in un certo modo, sarà più facile che questo accada. Ancora di più se ho un punto preciso dove “mirare”
In un putt prima di eseguire il colpo posso immaginare di recuperare la pallina da dentro la buca.
Posso immaginare di inserire un filo all’interno della cruna di un ago
Molti problemi derivano da provare a correggerli. Quando la smettiamo di provarci e semplicemente poniamo attenzione alla faccia del bastone, il corpo fa le sue correzioni da solo.
Postato 10th May 2012 da Marco Malacarne