Vedere il campo …
Sentire il colpo …
Entrare nella zona …
Se il golf fosse un gioco “matematico” basterebbe calcolare l’angolo di impatto, la velocità e il peso della pallina, aggiungere un coefficiente di attrito e tutto sarebbe già definito.
Così non è, e più il tuo modo di giocare è razionale, più il tuo gioco ti punirà. Non c’è soluzione.
Se pensi “razionalmente” di avere sotto il tuo controllo tutte le variabili in gioco di cui devi tenere conto quando esegui il tuo swing, non potrai mai “entrare nel flow”, non potrai mai vivere le esperienze autoteliche che Csikszentmihalyi descrive quando parla del flow e della trance agonistica.
Se non hai mai visto il film “La leggenda di Bagger Vance” ti consiglio “almeno” di vedere questo:
Ci troverai una strategia fantastica per entrare in trance.
Nota le parole, e mentre lo fai, immagina di essere lì, di essere lì con lui, di vivere quelle sensazioni. Di scegliere il tuo colpo e lasciare che lui scelga … te.
Le tue mani sono più sagge della tua testa …. senti il colpo …
Non ti è bastato?
Se non ci avevi mai fatto caso … puoi provare ad ondeggiare il bastone anche tu e vedere cosa accade
Sentendolo.
Per saper usare le parole invece, puoi impararlo qui:
Park Hotel – Viale F. Fasano 34 – Chieri – Venerdì 15 aprile – h. 19.50